sabato 19 luglio 2008

Io e la PASMO Kaado.

Se vi state chiedendo quale sia l'alternativa piú comoda per usufruire della metro senza lo stress di dover fare il biglietto tutte le volte, allora attivare la PASMO Card é ció che fa al caso vostro (パスモ カード - Pasumo Kaado secondo la nota e bizzarra pronuncia anglofonizzata giapponese). Si tratta di una tessera prepagata ricaricabile, che non a caso rientra fra le Smart Card, perché intelligente lo é davvero; viene erogata direttamente dai distributori automatici dei biglietti in metropolitana (se proprio non ci si salta fuori si puó sempre chiedere ai controllori, che non negano mai un aiuto) e occorre inizialmente un deposito di ¥500 per poterla attivare. Il fondo massimo é di ¥20,000 e si puó rimpinguare con ¥1,000, ¥2,000, ¥3,000, ¥4,000, ¥5,000 o ¥10,000 alla volta, direttamente dai medesimi dispensatori di biglietti che la erogano.

Il nome é (manco a dirlo) una contrazione dei termini inglesi PASsnet e MOre; quest'ultima abbreviazione puó anche essere identificata nella particella giapponese "mo" (も) che, al pari di more, significa "anche, in piú". Il perché di tale nome é dovuto alla poliedricitá di questa carta, che puó essere usata anche sui bus, per fare la spesa o per comprare articoli venduti nei distributori automatici...ma andiamo con ordine.

La vera comoditá risiede nel fatto che, invece di inserire il quasi obsoleto bigliettino per vedersi aprire le porte del ticket gate e poter accedere all'area per prendere la metro, basta appoggiarla sull' apposito sensore che la leggerá alla velocitá della luce, detrarrá il prezzo della vostra corsa dal credito presente et voilá, porte spalancate e passaggio assicurato in mezzo nanosecondo; vi libera anche dall'incubo di sbagliare importo e dover fare il Fare Adjustment a fine corsa perché pensa lei a tutto quanto, voi non dovrete piú muovere un dito né barcamenarvi a raccattare gli spiccioli finiti immancabilmente in fondo alla borsa. Lo stesso sistema a lettura elettronica é applicabile anche agli onnipresenti distributori automatici di bevande, snack o sigarette situati sempre nell'area della stazione, permettendovi cosí di acquistare ogni sorta di articolo ivi venduto. Decisamente, possedere questa magica tesserina fa sentire davvero BIG IN JAPAN, per citare una vecchia canzone anni '80! La prima volta che ho preso coscienza dei suoi splendidi e molteplici poteri mi sono sentita quasi onnipotente, alla stregua di un semidio...si, perché oltre a poterci comprare cose dai distributori e a pagarci la metro, ci puoi anche fare la spesa nei konbini o nei negozi che espongono il logo PASMO Card, usandola proprio come una carta di credito. Credo che solo una parola sia la piú adatta per descrivere tutto ció: mitico...e una domanda mi sorge spontanea: ma quando penseremo a qualcosa di simile anche noi buzzurri italiani? Al che mi rispondo da sola, quando ci arriveremo probabilmente i giapponesi staranno giá costruendo grattacieli su Marte.
Allego foto per maggiore chiarezza (cliccateci sopra per ingrandirle):


Da qui si puó attivare la carta. Sfiorate il touch-screen in alto a sinistra dove campeggia la scritta rosa PASMO, eventualmente settate il menu in inglese e vi verrá spiegato passo per passo cosa fare (tempo stimato per ottenerla: 2 minuti).

Qui invece vediamo come si presenta il ticket gate. Avete notato quell'ovale luminoso azzurro? E' il lettore elettronico, ed é lí sopra che va appoggiata la tessera.

Questa é la mia PASMO vista fronteretro, corredata da una graziosa custodina viola (ne esistono di tutti i tipi, colori e forme). Un altro dei vantaggi é che il lettore la rileva anche se posta all'interno del portafoglio, quindi non occorre estrarla tutte le volte; ho visto gente che per passare ci appoggiava sopra addirittura il cellulare perché evidentemente esiste un sistema, di cui non sono a conoscenza, che permette di impostare il telefonino in modo che funga da PASMO...e noi stiamo ancora ad obliterare i biglietti^^;

Qui vediamo il suo uso in un distributore automatico: selezionate la bevanda desiderata, accostate la PASMO al lettore (la cifra in rosso che compare sul display luminoso é il credito residuo) ed il gioco é fatto.


Questo infine é il logo che espongono i negozi che accettano la PASMO come metodo di pagamento.

Diciamo che questo é un altro dei mezzi che ci ha permesso di abbassare considerevolmente il "livello gaijin", alla stregua del Nintendo DS; infatti fa parecchio cool estrarre la vostra bella tesserina dalla tasca (magari tutta infighettata in un portatessere apposito), appoggiarla sul lettore con nonchalance ed attraversare il ticket gate a passo sostenuto tirandosela un po' e fingendo di avere un'indicibile fretta, al pari di un vero giapponese (ma capitava che non avessimo bisogno di fare finta perché la fretta ce l'avevamo davvero, se rischiavamo di perdere la metro xD).

6 commenti:

Anonimo ha detto...

cosa farei io senza il tuo blog?!?! ecco un'altra cosa di cui non sapevo l'esistenza e che mi servirà di brutto! arigatou~!

Andrea Castello ha detto...

Carina...ma ti dico questo: la PSMO usa una tecnologia che si usa anche nelle placchette antitaccheggio nei negozi.

Una tecnologia simile a questa sta iniziando a diffondersi nei cellulari....ebbene si: se fra un annetto al posto della card vedi la gente appoggiare il cellulare ai ticket gate o ai distributori automatici non ti stupire!!

ValeriucciaKaneshiroIIdaTokyo ha detto...

una bellissima comodità non c'è che dire!chiisà quando la vedremo anche qui...

Andrea Castello ha detto...

Oops, è vero chiedo scusa!!
A sono sbadato oltre il limite dell'umano....a riprova di questo fatto, prima ho mandato il commento dimenticandomi di scrivere l'ultima parte, ossia che forse - fra non moltissimo - vedremo la PASSMO su cellulare anche in Italia (penso a Milano): tutto dipende da quando ci sarà un numero di cellulari in giro con questa tecnologia (ad oggi, da noi, solo un paio di Nokia).
Non vedo l'ora!

Anonimo ha detto...

Che descrizione accuratissima !!!Devo dire che questo blog è avantissimo!!Ho capito a quanto pare loro sono avanti anni luce a noi...una tecnologia sicuramente non paragonabile alla nostra =_= dove per fare il biglietto alla stazione di Carpi devi anche prendere su dai ferrovieri...hahaha

Anonimo ha detto...

Ti ringrazio una cifra... mi hai risolto la giornata.. tra un mese parto e questa spiegazione che mi hai datp è cosi accurata che mi stampo l'articolo e me lo porto, cosi seguo le tue indicazioni (sono scordarella). Arigatou!!!