martedì 27 maggio 2008

Studiare in Giappone...

Tra un preparativo di viaggio e l'altro, in questi giorni sto anche valutando a quale scuola iscrivermi una volta in Giappone. A tal proposito devo precisare che fra tre settimane ci andró soltanto in vacanza e per, come si suol dire, "tastare il terreno"; il mio trasferimento lá per i prossimi uno o due anni avverrá non prima di Dicembre, dopo aver ponderato per bene i pro e i contro, quindi ho ancora un pó di tempo per pensarci con calma.
In vista di questo obiettivo sto visionando i siti di diverse scuole di lingua molto valide, che ho scovato io stessa o che mi sono state segnalate da persone che le hanno frequentate direttamente. Tra le piú interessanti annovero:

-La NAGANUMA SCHOOL, situata a dieci minuti di camminata dalla Shibuya JR Station, in pieno centro;
-La SHIBUYA LANGUAGE SCHOOL, situata pure lei a Shibuya;
-La KAI, situata a Shin Okubo, nel quartiere di Shinjuku.
-La YAMASA, situata nella cittá di Okazaki, tra Tokyo e Osaka.

Sto prendendo in seria considerazione quest'ultima, nonostante non si trovi a Tokyo bensí ad Okazaki, perché garantisce agli studenti degli alloggi vicini alla scuola, carini ed economici. Tutte mi sembrano piuttosto qualificate e i prezzi delle rette sono circa gli stessi; al momento non so quale scegliere, e se qualcuno dovesse conoscerne altre o, ancora meglio, volesse raccontare la propria esperienza é pregato di lasciare un commentino a questo post. Inoltre, per parlare direttamente di questo con la sottoscritta, non dovete fare altro che chiedermi l'indirizzo MSN, cosí saró autorizzata a rompervi le palline con le mie 300.000 domande^__^

lunedì 26 maggio 2008

Lo Shiba Park Hotel

Mancano tre settimane esatte alla partenza per il Giappone e, siccome non sto piú nella pelle, sto organizzando piuttosto freneticamente tutto quello che vedremo, faremo e compreremo...fortunatamente l'Euro é piú forte dello Yen e con il cambio non ci sono problemi. A tutti quelli che pensano che il Giappone sia un paese caro dove tutto costa molto di piú rispetto all'Italia, posso solo dire che non é assolutamente vero. Parlando dei pasti, ce la si puó cavare veramente a buon mercato, spendendo molto meno di quello che si spenderebbe in Italia ad esempio per una semplice pizza margherita ed una Coca. Anzi, ci sono certi localini dove si mangia tantissimo e benissimo a cifre davvero risibili, ma di questo parleró in un prossimo post; adesso vorrei segnalare l'albergo in cui alloggeremo, lo SHIBA PARK HOTEL di Tokyo (se non volete essere guardati con occhi bovini ricordate di pronunciarlo rigorosamente "Shiba Paaaaku Hoteruuu"), che é lo stesso dell'anno scorso in cui, manco a dirlo, ci siamo trovati molto bene e per questo abbiamo deciso di ripetere l'esperienza.
Le camere sono carine ed accoglienti, dotate di ogni comfort. C'é una specie di "centralina" camuffata da comodino di fianco al letto, che funge da orologio, radio, sveglia, telefono e interruttore generale per le luci della stanza; tutte le camere sono provviste di aria condizionata e phon per capelli (il vostro non funzionerá, qui hanno una presa elettrica e un voltaggio diverso; non so dire se comprando un adattatore potrete utilizzare altri apparecchi europei quali piastre per capelli o rasoi elettrici perché dipende appunto dal voltaggio, bisogna fare attenzione...mi informeró e appena l'avró scoperto lo posteró). Inoltre é presente la TV con l'opzione per vedere canali speciali a pagamento, siano essi dedicati a documentari, film, anime, sport o pornografia (per qualunque di questi decidiate di vedere ci sará un conto a parte da pagare a fine soggiorno. Non abbiamo usufruito di questa opportunitá perché la normale tele giappo agli occhi dei gaijin é giá spassosissima per conto proprio, e poi non eravamo praticamente mai in albergo XD). Inoltre c'é un piccolo frigo bar e, particolare molto zen, un apparecchio elettrico per prepararsi da soli il proprio té preferito, direttamente in camera. Nel piccolo bagno troverete, oltre all'ipertecnologico water che merita un post a parte, perfino una vasca da bagno che puó fungere anche da doccia, a riprova di come i giapponesi sappiano ottimizzare al meglio lo scarso spazio di cui dispongono.
Inoltre, in ogni stanza c'è la connessione ad Internet già predisposta, completamente gratuita e con tanto di cavo fornito; se non si ha un proprio portatile con sè, si può scendere nella hall dell'albergo dove c'è una postazione in cui si può usufruire del computer pagando 100 Yen (circa 60 centesimi di Euro) ogni 5 minuti, che non è proprio a buon mercato e per questo, se si prevede di usare spesso il pc, conviene portarselo dietro da casa se se ne ha la possibilità.
L'albergo é diviso in due e ha stanze allocate in due edifici situati uno di fronte all'altro; quella che si vede nella foto a sinistra é la hall della dependance, e c'é anche una piccola fontana ^^

Ed ora, i prezzi! La media degli alberghi di Tokyo é piuttosto alta, nel senso che sono praticamente tutti di buona qualitá; a differenza di quanto si potrebbe pensare, i prezzi sono abbastanza abbordabili. Tra assicurazione (92€ in due), piú una quota per il trasferimento dall'aereoporto all'albergo con la navetta sia all'andata sia al ritorno (100€ in due), piú una quota di iscrizione per avere l'assistenza dell'agenzia di viaggi in caso di necessitá (140€ in due), piú 14 notti allo Shiba con prima colazione inclusa (980€ a testa) spendiamo 3.860€ in tutto. A persona il biglietto costa 784€ con AirFrance all'andata e con la KLM Royal Dutch al ritorno.
Il trasferimento con la navetta é necessario perché lo Shiba dista circa un'ora di macchina dall'aereoporto; é situato in una zona molto comoda, da dove si puó facilmente raggiungere qualsiasi altro luogo di Tokyo prendendo la metropolitana, le cui fermate piú vicine sono la Onarimon (a soli 2 minuti a piedi) oppure la Daimon (4 minuti a piedi), entrambe della linea Toei.
Bene, spero di esservi stata in qualche modo utile; ho detto piú o meno tutte le cose importanti, ma per maggiori dettagli consultate il sito dell'hotel!^^

domenica 18 maggio 2008

Japanese Bug Fights

Se avete lo stomaco forte e non vi fanno particolarmente senso gli insetti, provate ad andare su questo sito, JAPANESE BUG FIGHTS, dove si possono vedere video di combattimenti fra insetti delle specie piú strane e mostruose. Allego un video qua sotto giusto per dare un'idea, ma occhio a cliccare, fa un ribrezzo che piú ribrezzo non si puó. Una domanda mi sorge spontanea, ma ce n'era proprio bisogno? A cosa non pensano questi giappi...(^_^;)

giovedì 8 maggio 2008

L'anoressia é una moda dilagante?

Da qualche tempo a questa parte ho sottoscritto un abbonamento, tramite l'ormai pluricitato JList, a una nota rivista giapponese dedicata alle kogyaru, EGG. E' stato amore a prima vista da quando l'ho trovata per la prima volta in un 7-Eleven a Tokyo, esattamente un anno fa, e al ritorno in patria (sigh) non ci ho pensato due volte a fare l'abbonamento: dovevo averla, era una questione di vita o di morte.

Il vivace, coloratissimo e a volte bizzarro stile delle kogyaru mi ha sempre affascinato e talvolta stupito (per non parlare di quello delle ganguro o peggio delle yamanba) e inoltre la rivista contiene molti articoli divertenti, come quelli che parlano del sesso (corredati da esilaranti vignette...lascio a voi avventori immaginarne il contenuto, alcune sono troppo ridicole!XD) o la sezione delle foto esilaranti e assurde scattate col cellulare dai lettori o dalle modelle stesse durante i backstage...insomma, é una rivista leggera e frizzante, come il target di etá a cui é indirizzata, piacevole da leggere per svagarsi un po'. La lettura peró mi viene spesso rovinata da articoli pubblicitari come questo:


From the the number of June 2008, scanned by me.


Oddio, non che sia la prima volta che vedo una pubblicitá del genere nella mia vita, anzi! Peró quelle che sono pubblicate su Egg (e su moltissime altre riviste simili in Giappone) sono davvero incredibili, se non altro perché sono proprio inverosimili. Ad esempio in questa le ragazze avrebbero perso rispettivamente 20, 14 e 16 kg in poco piú di un mese grazie a un miracoloso prodotto...come se ne avessero davvero avuto bisogno poi, dato che il peso di partenza oscillava tra i 56 e i 60 kg (e queste erano anche obese rispetto ad altri articoli che millantano di ragazze passate da 48 a 38 kg...)


Per rendervene conto vedendo la foto ingrandita, cliccate QUI.

Ora, vanno dette alcune cose.
Numero uno, le foto del "prima" e del "dopo" sono chiaramente ritoccate. Ho altre pubblicitá del genere in altri numeri della rivista e a volte non sembrano neanche le stesse ragazze (va bene che i giappi si assomigliano un po' tutti, peró mi sa che ci hanno calcato troppo la mano per tentare di risparmiare tempo con Photoshop) e se provate a guardare bene, la ragazza col bikini azzurro, in particolare nella foto del "dopo", ha delle proporzioni assolutamente da cartone animato, con testa gigantesca e corpo minuscolo...quando l'ho notata (quasi subito) é stato come un pugno in un occhio, ma davvero c'è qualcuno che ci casca? Peró putroppo a molte ragazzine potrebbero non sorgere tutti i dubbi che vengono a me...

Numero due, queste pubblicitá, oltre che ingannevoli, danno un messaggio totalmente errato, questo é chiaro. Come é possibile perdere 20 kg in un mese?!? E' inutile che si scriva che il prodotto sia consigliato anche da una fantomatica Dr.ssa Takeda, come si vede in alto a sinistra (cosa tutta da verificare, comunque), o che si tessano lodi sperticate a queste goccine "pluritestate" non si sa bene da chi o che cosa. Perdere troppo peso in poco tempo FA MALISSIMO, in primis al fegato che (passatemi il francesismo) se ne va a puttane, seguito a ruota da tutti gli organi interni. Di conseguenza la pelle avvizzisce e i capelli diventano deboli e cominciano a cadere, le unghie si sfaldano e i denti si cariano. Le modelle delle foto, seppur sembrino reduci da Auschwitz, conservano un aspetto abbastanza luminoso che é piuttosto improbabile (certo, il trucco e Photoshop aiutano.)

Numero tre, si sente lontano millemila miglia che é tutta una bufala...ciononostante é preoccupante perché molte giovani adolescenti, specialmente in una societá esteta come quella giapponese, farebbero di tutto per raggiungere un modello ideologico di perfezione, incuranti dei pericoli per la salute. Trovo assolutamente riprovevole che simili annunci vengano pubblicati, ancora peggio se su riviste destinate a un pubblico giovane e malleabile.
Detto questo non taglieró i ponti con Egg, rimane pur sempre una delle mie riviste preferite...peró ritengo che certe cose potrebbe anche risparmiarsele.