venerdì 5 settembre 2008

L'italiano é un'opinione.

E a quanto pare puó essere interpretato piú o meno liberamente a seconda del posto in cui ci si trova...é proprio il caso di dire "paese che vai, italiano (storpiato) che trovi, e tale paese é guardacaso il nostro amato Giappone, che colleziona castronerie lessicali a bizzeffe. A questo punto, peró, si rende necessaria una piccola digressione (nah, non é vero che sia poi cosí necessaria, é solo che sono in vena di sproloquiare un pó).

Credo sia difficile trovare un altro posto dove le lingue estere vengano distorte a tal punto, basti pensare che hanno addirittura un alfabeto a parte per poter scrivere le parole straniere adattandole alla povertá fonetica del loro idioma, basandosi sulla pronuncia originale di tali vocaboli; ad esempio un termine come "computer" diventa konpyūta (コンピュータ), "disk" si converte in disuku (ディスク) e via dicendo, non é il caso di continuare con gli esempi perché non sono qui per disquisire sui katakana (verso cui provo un odio innato, non posso farci niente ma a loro preferiró sempre i kanji e gli hiragana). Questo é il metodo che permette ai giapponesi di trascrivere parole straniere adattandole alla propria lingua, e la trascrizione risultante é corretta perché, per quanto strambi possano sembrare i vocaboli ottenuti, i katakana hanno regole precise che bisogna seguire, non si puó certo improvvisare.
Comunque, non é neanche questo il punto. Almeno le parole scritte in katakana sono esatte, secondo le regole accennate poco fa; che dire peró dei clamorosi errori che i nostri giappini commettono quando provano a trascrivere termini stranieri direttamente in rōmaji? Viene da pensare che non sappiano neanche copiare come si deve xD
A testimonianza di ció che dico, riporto alcune interessanti fotografie scattate durante il mio ultimo viaggio, perché sembra che l'italiano sia, assieme ovviamente all'onnipresente inglese, tra le lingue piú gettonate da storpiare.

Da quanto ho potuto constatare, é piuttosto di moda dare nomi "esotici" alle cose, siano esse locali, negozi, cibi, etc etc. Poco importa se la frase/parola ha senso e si adatta al contesto; l'importante é che suoni bene e sia orecchiabile, e a volte il risultato é davvero esilarante. Appioppano con disinvoltura i nomi piú assurdi che si possano immaginare, vedere per credere!
Che dire ad esempio del nome di questo ristorante? Lo so, la foto fa pena perché é tutta sfocata, ma provate a leggere cosa c'è scritto all'inizio in alto...nientepopodimenoche "PORCO CASA". Forse volevano dire "La casa del maiale"? Come nome per un ristorante a tema sarebbe stato di gran lunga piú decente xD


Sempre restando in tema di ristoranti, ecco una serie di foto scattate all'esterno di un ristorante italiano, la "Torrattoria Napoli no Shitamachi", allocata all'ultimo piano del sacro Yodobashi Camera (c'è perfino la trascrizione di una ricetta). Le immagini parlano da sole, cosí non mi resta che augurare "buon appttito" a tutti!^__^ (cliccare per ingrandire)

Qui invece abbiamo un caffé che si chiama "EXCEISIOR CAFE'"...credo intendessero "Excelsior"^^;

Ecco poi una foto scattata all'interno di un centro commerciale nel quartiere di Ebisu (cliccare per ingrandire), si vede poco ma notate a destra il nome della boutique: "HUMAN WOMAN"...certo, di donne aliene devo ancora vederne, evidentemente ci tenevano a specificarlo, non sia mai che a qualcuno vengano dei dubbi...

Continuiamo la carrellata dei negozi con l'ameno nome di una boutique di Shibuya:

Ma ciao, buona giornata anche a te!!^^
Sempre da Shibuya, ecco un'altra simpatica insegna che si commenta da sola:

Pittoresco, vero?
E che dire invece di quest'altro nome? Premesso che non ho la benché minima idea di quali attivitá promiscue svolgano all'interno di quell'edificio, avete visto il suggestivo "AMPLESSO" che campeggia sulla targhetta del quinto piano? (cliccare per ingrandire)

Proseguiamo con l'erronea trascrizione del nome "Marie Antoinette" dal CD della colonna sonora del film, scattata da Tsutaya a Shibuya. Non ce la possono proprio fare xD

E ora tocca alle sigarette (cliccare per ingrandire): si va dalle "PIANISSIMO" (anche nella "gustosa" varietá alla pesca) alle "INFINITY PEACE"...bé, al secondo nome volendo trovo anche un senso, si sa a cosa puó condurre il tabagismo xD

Anche quest'altra marca merita, le sigarette "HOPE" (sí come no) con di fianco le "PEACE", forse sorelle delle Infinity Peace...

Per finire, la chicca: a quanto pare i giapponesi hanno difficoltá a traslitterare in rōmaji anche le parole autoctone! Ecco cosa ho trovato scritto in metropolitana: "GINNZA" al posto di GINZA, con una sola N...

12 commenti:

Claudia Casu ha detto...

Ahahahah mi sono proprio sbellicata, soprattutto per "Buona giornata coppia" (!) e la targa AMPLESSO (!!!)
Sono davvero senza speranze, pure il refuso sull'insegna della metro (è un classico la doppia n).

Baciii

nicolacassa ha detto...

Perchè vogliamo parlare del nome delle automobili? Ci sono dei camion che si chiamano "Fuso", e quasi tutte le automobili giapponesi hanno nomi in lingua Italiana o comunque Italianeggianti...

Anonimo ha detto...

Hahaha bellissimo questo... Pensavo anche io di scrivere un post simile prima o poi, anche io ho collezionato qualche chicca!
L'errore della Torattoria lo fanno spesso, comunque!

Avevo visto a Kabukicho un locale che si chiamava Porca qualcosa, con l'insegna a forma di porcellina languida ahaha

パオロ ha detto...

ciao, complimenti bellissimo post ahahah.
Ho risposto al tuo commento sulla scrittura Ainu sul mio post.
A presto

Anonimo ha detto...

Bel post, complimenti! Hai scovato delle chicche niente male! E comunque devo correggerti una cosa: il katakana non è stato inventato apposta per la traslitterazioe delle parole straniere, ma poi è stato trovato adatto all'uopo e preso per quello!
Comunque è l'alfabeto più odiato dagli studenti di lingua giapponese ^_^!!

Ciao,
B.

Mario ha detto...

Ahahahaha bellissimo!

Io ricordo il BAR CAZZ ad Osaka e il locale VAFFA vicino Harajuku.

Ah vero Nic, anche la LAFESTA e la TOPPO ^^
Che ridere ^^

Mario ha detto...

Eccolo qui il BAR CAZZ -> http://bp0.blogger.com/_pR0URrfep7k/RYfLeSxiPeI/AAAAAAAAAII/ilFIFQDWuqw/s1600-h/DSC01328.JPG

E' nel mio blog, il secondo post (datato ormai Dicembre 2006...wow)

http://viruz82.blogspot.com/2006/12/viaggio-in-giappone.html

Mario ha detto...

Io adoro queste cose!
Avevo pensato di fare un post così ma mi hai anticipato e soprattutto io manco di foto da allegare per ora ^^

Grazie per i complimenti, mamma mia se ero ciccione!

P.S. Nella foto con il torii eravamo a Miyakojima, ma sicuramente la conosci bene anche tu.

A presto ^o^

LibraioInalberato ha detto...

Mi dispiace di non essere andato al "Porco Casa"...un rimorso...beh...c'è sempre tempo! ^_^

Claudia Casu ha detto...

Ma in genere solo la doppia "n", che viene digitata 2 volte sulla tastiera per far comparire quella in hiragana. (Deformazione professionale mode: on) Certo che il refusino sulla Ginza-sen forse era da evitare eheheh (deformazione professionale mode: off)

^^

Palmiro Poltronieri ha detto...

enanche in Europa siamo da meno: oggi ho trovato questo:
Silenzio Hotel
Na Karlovce 2565/1b
160 00 Praha 6
ciao

sardauker ha detto...

Noi abbiam trovato una PIZZATORIA, un LABBRO (non so cosa vendessero), una gelateria MADRE PADRE, una PASTA SPASSO...
LA VELLA VITA, pure.